Conto Termico 3.0: incentivi diretti e risparmio immediato su impianti e consumi energetici

Con le nuove regole in arrivo e l’operatività prevista dal 2026, GDD Energy, con sede a Peschiera Borromeo, affianca cittadini e imprese nella valutazione delle opportunità offerte dagli incentivi per l’efficienza energetica.

Il Conto Termico 3.0, noto anche come Conto Termico Energetico 3, è una misura di incentivazione permanente e senza scadenza, gestita dal GSE – Gestore dei Servizi Energetici – pensata per promuovere l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici esistenti. La nuova disciplina è stata introdotta dal Decreto Ministeriale 7 agosto 2025 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 224 del 26 settembre 2025, ed è entrata in vigore il 25 dicembre 2025. La piena operatività, con la possibilità di presentare le nuove domande tramite il portale PortalTermico aggiornato, è prevista per marzo 2026, dopo la pubblicazione delle Regole Applicative da parte del GSE.

Un incentivo concreto, con esempi pratici
Il Conto Termico 3.0 si traduce in interventi molto concreti, facilmente riconducibili alla vita quotidiana di famiglie e imprese. Un’abitazione unifamiliare che sostituisce una vecchia caldaia a gas con una pompa di calore ad alta efficienza può accedere a un contributo diretto che riduce in modo sensibile il costo complessivo dell’intervento.
Allo stesso modo, un condominio che decide di installare un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria può beneficiare degli incentivi, migliorando le prestazioni energetiche dell’edificio e riducendo le spese comuni.
Anche una piccola attività commerciale o artigianale che rinnova un impianto termico obsoleto, scegliendo una soluzione alimentata da fonti rinnovabili, può utilizzare il Conto Termico per rendere l’investimento più sostenibile e pianificabile nel tempo. In tutti i casi, il risultato è duplice: riduzione dei consumi ed effetti positivi immediati sul bilancio energetico.

Quali sono i requisiti per accedere al Conto Termico
Per accedere agli incentivi del Conto Termico è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali, che riguardano sia il soggetto beneficiario sia l’intervento realizzato. Possono fare richiesta i privati cittadini, i condomìni, le imprese e le pubbliche amministrazioni, purché gli interventi siano effettuati su edifici esistenti e regolarmente accatastati. Gli incentivi sono riconosciuti per lavori di miglioramento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, come la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale obsoleti con pompe di calore, caldaie a biomassa, sistemi solari termici o scaldacqua a pompa di calore. È inoltre richiesto che i nuovi impianti rispettino specifici requisiti tecnici e prestazionali stabiliti dal GSE e che l’intervento venga realizzato da installatori qualificati. La richiesta di incentivo deve essere presentata entro i termini previsti attraverso il portale dedicato del GSE, allegando tutta la documentazione tecnica e amministrativa necessaria. Proprio per questo, una consulenza preventiva è fondamentale per verificare l’ammissibilità dell’intervento ed evitare errori che potrebbero compromettere l’accesso ai contributi.

Come cambiano i contributi tra privati e imprese
Un elemento fondamentale del Conto Termico 3.0 riguarda la differenziazione degli incentivi tra soggetti privati e imprese. Per i privati cittadini, il meccanismo è pensato per favorire interventi su abitazioni singole e condomini, con contributi che coprono una parte rilevante delle spese sostenute per la sostituzione di impianti inefficienti con soluzioni a fonti rinnovabili. Il contributo viene riconosciuto direttamente dal GSE e consente di ridurre in modo immediato l’impatto economico dell’investimento.
Per le imprese, invece, il Conto Termico assume una dimensione più strategica. Gli incentivi tengono conto delle maggiori potenze installate, dell’utilizzo continuativo degli impianti e dell’impatto energetico complessivo sull’attività produttiva. In questo caso, il contributo può incidere in maniera significativa sui costi di riqualificazione di capannoni, uffici e strutture commerciali, migliorando la competitività aziendale grazie alla riduzione dei costi fissi legati all’energia. Cambia quindi anche l’approccio: per le imprese diventa essenziale una valutazione tecnica approfondita, capace di integrare il Conto Termico con altre agevolazioni disponibili.

Perché muoversi ora conviene
Anche se le nuove procedure saranno pienamente operative dal 2026, questo è il momento giusto per informarsi e pianificare gli interventi. Arrivare preparati significa evitare errori, scegliere le tecnologie più adatte e comprendere in anticipo quali incentivi siano realmente accessibili. Una pianificazione tempestiva permette inoltre di coordinare il Conto Termico con altre misure di sostegno, massimizzando il beneficio complessivo.

Il ruolo di GDD Energy nella consulenza
Dal 1989 GDD Energy opera nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, offrendo consulenze tecniche mirate e soluzioni su misura. L’azienda affianca il cliente nell’analisi dell’edificio, nella definizione dell’intervento più efficace e nella valutazione dell’accesso al Conto Termico 3.0. In una fase di transizione normativa come quella attuale, il supporto di professionisti esperti è determinante per trasformare un incentivo in un reale vantaggio economico.

Prepararsi oggi per cogliere le opportunità di domani
Il Conto Termico 3.0 rappresenta un’occasione concreta per migliorare il comfort degli edifici, ridurre i costi energetici e contribuire alla transizione ecologica. Informarsi ora significa farsi trovare pronti quando il sistema entrerà a pieno regime, con scelte consapevoli e progetti già impostati.

Chiama subito GDD Energy per una consulenza gratuita sul Conto Termico 3.0.

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