La nuova Rsa di Zivido, frazione di San Giuliano, inizia finalmente a mostrarsi alla città. In questi giorni sono infatti stati rimossi quasi completamente i ponteggi dalla facciata dell’edificio, segnando una tappa simbolica ma significativa nel lungo percorso di realizzazione della casa di riposo destinata ad accogliere 120 anziani di San Giuliano Milanese e del territorio circostante. Gli accordi sottoscritti dal Comune con il Groppo Gheron, che ha sostenuto l’investimento, risalgono al 2019, quando il terreno fu ceduto tramite asta pubblica con il vincolo di realizzare una residenza sanitaria assistenziale. L’obiettivo dell’intervento è quello di rispondere a una carenza strutturale di posti in Rsa nell’area del Sud-Est milanese, con particolare attenzione a San Giuliano, il Comune più popoloso della zona. I residenti avranno priorità di accesso, contribuendo al tempo stesso ad alleggerire le liste d’attesa delle altre strutture presenti nell’hinterland. Il cantiere, però, ha conosciuto una gestazione complessa. La pandemia prima, poi le ricadute del conflitto in Ucraina con l’impennata dei costi di energia e materie prime, hanno rallentato più volte il cronoprogramma, insieme ad altri imprevisti emersi in corso d’opera. Per questo motivo l’apertura, inizialmente prevista per l’autunno 2024, è stata rinviata più volte. La Rsa, che includerà anche un nucleo dedicato ai pazienti affetti da Alzheimer, dovrebbe entrare in funzione nei primi mesi del 2026, in data ancora da definire.